Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede un pacchetto di investimenti e riforme articolato in sei missioni.

Il Piano promuove un’ambiziosa agenda di riforme, e in particolare, le quattro principali riguardano:
Pubblica amministrazione, Giustizia, Semplificazione, Competitività.

Il PNRR è parte integrante del programma dell’Unione Europa, noto come Next Generation Eu, un fondo da 750 miliardi di euro per la ripresa europea (appunto chiamato “fondo per la ripresa” o recovery fund).
All’Italia sono stati assegnati 191,5 miliardi (di cui 70 miliardi in sovvenzioni a fondo perduto e 121 in prestiti).

Missione1: Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Culture e Turismo

Una rivoluzione digitale che modernizza tutto il Paese per avere: una Pubblica Amministrazione più semplice, un settore produttivo più competitivo e maggiori investimenti in turismo e cultura.

Prevede un ammontare di risorse pari a 40,29 miliardi di euro, 21,05 % dell’importo totale del PNRR.
Si articola in tre distinte linee d’azione, ognuna interessata a sua volta da diverse aree di investimento.

Le componenti delle missione: 

• qM1C1 Digitalizzazione, Innovazione e sicurezza nella PA
• qM1C2 Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo
• qM1C3 Turismo e cultura 4.0

Le misure del PNRR per i Comuni

• 1.2 Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud (1000 MILIONI EURO)
  Implementare un programma di supporto e incentivo per migrare sistemi, dati e applicazioni delle pubbliche amministrazioni locali verso servizi cloud qualificati.
• 1.4.1 Esperienza dei servizi pubblici (613 MILIONI EURO)
  Migliorare l’esperienza dei servizi pubblici digitali definendo e promuovendo l’adozione di modelli collaudati e riutilizzabili per la creazione di siti internet e l’erogazione di servizi pubblici digitali.
• 1.4.3 Adozione pagoPA e app IO (750 MILIONI EURO)
  Accelerare l’adozione di pagoPA, la piattaforma digitale per i pagamenti verso le Pubbliche Amministrazioni, e dell’app IO quale principale punto di contatto tra Enti e cittadini per la fruizione dei servizi pubblici digitali.
• 1.4.4 Adozione identità digitale (285 MILIONI EURO)
  Favorire l’adozione dell’identità digitale (Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID e Carta d’Identità Elettronica, CIE) e dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR).
• 1.4.5 Digitalizzazione degli avvisi pubblici (245 MILIONI DI EURO)
  Sviluppare e implementare la Piattaforma notifiche digitali degli atti pubblici, l’infrastruttura che le PA utilizzeranno per la notificazione di atti amministrativi a valore legale verso persone fisiche e giuridiche, contribuendo ad una riduzione di costi e tempo per cittadini ed enti.

Le Risorse del PNRR per la Transizione Digitale – PA digitale 2026